Che meraviglioso mazzo di fiori…

…anzi no. Che deliziosa torta. Proprio così, non lasciatevi ingannare dall’apparenza. Certo, non è semplice non lasciare che lo sguardo rimanga sedotto dalle linee, perfette, dalle geometrie impeccabili di quelli che, a tutti gli effetti, manifestamente appaiono come veri e propri bouquet.

E invece no, siete in torto. Ciò che ai vostri occhi si porge a guisa di composizione floreale altri non è, se non il manifesto creativo della pasticceria coreana. Atelier Soo, che da sempre palesa aperta passione per le arti figurative, scatena adesso l’ingegno e si applica, a tutto tondo, nel campo delle decorazioni.

Ogni singolo dolce si rende, così, archetipo di una storia. E’ di per sé, bello – e è dir poco – da contemplare, prima ancora che da assaggiare, che quasi, anzi, a deturparlo piange il cuore.

Vere e proprie sculture di zucchero, panna montata e burro, declinate in colori e forme naturali. E, con l’alta cucina, si segue, ovvio, la stagionalità: rose, peonie, viole, amaryllis, lillà, papaveri, dalie e quant’altro trionfano, conquistando i social media, grazie all’ensemble di dettagli, accurati; alla credibilità che assume la finzione, più reale del vero.

L’artigianato, in quel di Seul, è chiaro, si rivolge, in linea di massima, ad eventi speciali: matrimoni, anniversari, compleanni. Tuttavia, quanti nutrano vera ammirazione per la materia in questione o, piuttosto, catturati dal demone creativo, sentano l’esigenza di imparare i segreti che si nascondono nella composizione dei dessert potranno apprenderli, grazie ad apposite lezioni di tecnica ed intarsio.

Cake design, per nutrire non solo il corpo ma financo, prima, le proprie inclinazioni. Coltivare l’individuale talento e veder nascere, sotto le proprie mani, qualcosa di irripetibile, tanto simile alla poesia…

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