Zavorre… da matrimonio

Zavorre… da matrimonio

Il peso delle nozze. Per l’evento in sé e le responsabilità che comporta. L’organizzazione, la scelta della location, l’elenco degli invitati e poi, l’abito, le bomboniere, il tabloeau, il menù preposto al pranzo o alla cena e via dicendo. Il fardello, pure, di quel che viene a seguire. Il quotidiano, da ripartire in equilibrio con il partner. La casa, le spese, i figli… Insomma, ci siamo capiti.

Ma c’è, nella lista, chi non ne fa una questione puramente eufemistica… Ci spieghiamo: è capitato in Oriente, dove una sposa, nel giorno del matrimonio, pare abbia indossato 60 chilogrammi di gioielli. Oro, mica roba da poco. Di fatto per la giovane, originaria della provincia di Hubei, l’ingombro era tale, da non riuscire neppure a reggersi in piedi.

Per tradizione, indossare il prezioso metallo per recarsi all’altare è ritenuto di buon auspicio, questo va detto. Tant’è, evidentemente la ‘nostra’ deve aver esagerato se, per camminare, è dovuta ricorrere al sostegno del neo-consorte.

Una dote, in verità, fornitale in pegno proprio dallo Sposo. 60 collane, in aggiunta a due enormi braccialetti, indossati su entrambe le mani. Regali… di famiglia, mettiamola così. E, certo, non si poteva far torto a cotanto entusiasmo.

Tra gli invitati, manco a dirlo, duplice la reazione, divisa tra un certo senso di disturbo e compassione, nei confronti della povera – o ricca, fate voi – ‘malcapitata’.

La gente del posto – specifichiamo – crede che l’oro non solo sia portavoce di un elevato status sociale, ma contribuisca, financo, a scacciare gli spiriti maligni e allontanare la sfortuna. Come a dire: ‘Paese che vai…. usanza che trovi‘. E che usanza!

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