La carica delle labbra: tutte le tendenze della primavera
Scure, intense, sbavate ad arte, tamponate di blush, oppure contornate con la matita. Giù la mascherina, le labbra rivendicano il proprio ruolo, da protagoniste del Make Up. E poco importa se si abbia a che fare con rossetti oppure gloss. Qui si parla a tutta voce di revival e lo si fa, a partire dalle GRUNGE LIPS.
Rivestite di nuance ombra, che virano dal bordeaux al prugna, fino a spingersi alle tonalità mattone, perfettamente si adattano, in questa versione più moderna, alla stagione calda. E ad ogni peculiarità di incarnato, dai tipi lunari a quelli, decisamente mediterranei.
Il malva vince su tutte le sfumature del marrone, pure richieste, distinguendosi per la texture, obbligatoriamente opaca. L’aspetto è ‘sbavato a regola d’arte’ e consta, tra l’altro, una bassissima manutenzione.
Diverso è il risultato, se si tratta di FLUSHED LIPS. L’apparenza, in questo caso, è leggermente arrossata, mentre l’allure, vagamente eterea. Per realizzarle, occorre fornirsi ‘unicamente’ di un blush in crema, fondamentale per realizzare un Make up ton sur ton. Simili, come idea, al tint trend, tecnica, secondo la quale, per creare l’intero maquillage, si utilizza un unico prodotto.
Basterà aiutarsi con i polpastrelli, per stendere il blush e picchiettarlo leggermente oltre il perimetro naturale, conferendo al look quel timbro ‘impreciso’, capace di donare immediatamente extra-volume. Le tinte più ricorrenti? Non c’è limite. Largo, dunque, alla sperimentazione, dai toni baby ai dark.
Che dire, poi, dell’OVERLINING LIPS? Matita e rossetto alla mano, non ci si inventa niente. Anzi. Si ricostruiscono meticolosamente i chiaro/scuri e, grazie al coadiuvo del gloss, si dice persino addio ad eventuali glitter.
Per quanto riguarda i colori, il rosso continua ad essere l’immancabile presenza in ogni palette che si rispetti, a cui si affiancano il ciliegia, il fucsia, il rosa pesca, il corallo…
Restano intramontabili i nude e, intanto, si getta un occhio allo specchio, nel tentativo di anticipare quel che verrà.
E’ una scommessa. Ora più che mai, ma vale comunque la pena tentare… e divertirsi a riscrivere quel che già esiste o scovare soluzioni inedite, più intriganti, più veloci, più efficaci, nella durata e nella resa finale.
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