Couscous: Signore delle nostre tavole d’estate

Couscous: Signore delle nostre tavole d’estate

Un piatto che appartiene alla tradizione, che vanta origini antiche ed esotiche, che – chi ne sa – prepara ancora con la couscoussiera, ovvero la pentola, appositamente studiata per la sua cottura. Poi, ne esiste una versione più rapida, alla portata di tutti, precotta, che richiede l’utilizzo del vapore del microonde.

Di fatto, in qualunque modo la si voglia intendere, si tratta di una pietanza succulenta e versatile, per via degli abbinamenti sempre diversi, a base di carne, verdure, pesce… una preparazione, capace di soddisfare il palato generale, che sazia in abbondanza e sa di buono. In più, vanta una storia, a ritroso nei secoli. Ecco a voi il Couscous.

Dunque, dicevamo che il metodo più antico per preparalo è, appunto, la couscoussiera, vale a dire la composizione di due recipienti perfettamente in aderenza tra loro – tramite l’ausilio, magari, di uno strofinaccio umido – con quello superiore, che si caratterizza per il fondo forato. Occorrono tempo, in questo caso, e pazienza, oltre che un certo grado di competenza; ma il risultato non tradisce, di sicuro.

Diverso è, se si sceglie di utilizzare un prodotto precotto. Sugli scaffali dei supermercati è sempre più semplice trovarlo, idea di contorno per condimenti tra i più eterogenei. Appello, pure, a ricette svuota frigo, da inventare all’ultimo momento.

Dicevamo, fermo restando che, a fare fede, sono le specifiche indicazioni di quanto acquistato, in genere l’esecuzione prevede cottura a vapore. Si può, quindi, procedere adoperando la specifica vaporiera. Sistemare – pertanto – i granelli di semola di grano duro, che di questo si tratta – nel contenitore insieme ad acqua fredda e lasciar cuocere, per una ventina di minuti, una volta raggiunto il bollore. La proporzione di acqua necessaria alla cottura è di 1:1. Il giusto quantitativo di olio extravergine di oliva agevolerà, poi, la sgranatura.

In alternativa, nella situazione più classica, una pentola molto alta, in abbinamento ad un setaccio a maglie strette, faranno il loro. Nel dettaglio: versare il Couscous in acqua tiepida e sgranarlo, rammentando che, per 150 gr, vanno calcolati 100 ml di acqua. Portare a bollore il brodo vegetale e disporre quanto lavorato nel setaccio, che va collocato sulla pentola con il brodo in ebollizione. Attenzione: il liquido non deve mai toccare il resto. Coprire il tutto e cuocere, per almeno 30 minuti.

C’è, poi, un terzo modo, meno poetico ma altrettanto funzionale. Parliamo della cottura al microonde del preparato precotto. Naturalmente, come accennato in precedenza, fanno fede le indicazioni specifiche, ma è possibile descrivere come, in linea di massima, avviene il procedimento, che saprà probabilmente incuriosire soprattutto chi è in cerca di spunti veloci. Di norma, è sufficiente versare il Couscous in un contenitore adatto al microonde e ricoprirlo con acqua calda. Per quanto concerne le proporzioni, per 150 gr si impiegano, in linea di massima, 100 ml di acqua, per una cottura di circa cinque minuti. Dopodiché, è sufficiente aggiungere olio extravergine di oliva e sgranare.

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