Bensone: rispolveriamo la tradizione
Ricetta originaria del Modenese, il Bensone rappresenta, a tutti gli effetti, il racconto della storia e delle tradizioni della città, tanto che si narra la sua origine sia millenaria. Si tratta, per la precisione, di un dolce dalla forma oblunga e dalla consistenza secca, a base – come di consueto chiede il desinare povero – di pochi ed essenziali ingredienti: farina, uova, burro, latte e zucchero. Quest’ultimo, anzi, si è aggiunto, solo a partire dal 1747, quando Sigismondo Margraff scoprì la presenza del saccarosio nella barbabietola. Fino ad allora, si era utilizzato il miele.
E la Festa delegata alla preziosa e semplice pietanza cade il 1° dicembre, giorno di Sant’Eligio, protettore degli orafi e dei fabbri. Usanza vuole, difatti che, nel Medioevo, venisse consegnato in dono alla Corporazione, per meglio sublimarne il quotidiano lavoro.
Certo, le ipotesi sulla sua provenienza non si fermano qui, comprese quelle legate al nome: c’è chi azzarda a farlo derivare dal francese ‘pane di benedizione‘ (pain de benson), giacché se ne ravvisa la presenza in alcune cerimonie religiose e chi, invece, lo associa al pain de son, (pane di crusca), poiché un tempo l’impasto prevedeva che si adoperasse farina non setacciata.
Di fatto, se ne trovano, attualmente, numerose versioni. Farcito, ad esempio, con la marmellata e c’è chi, persino, osa con l’ancor più nota e golosa crema di nocciole. Non allontanandoci, invece, dai più vetusti usi e costumi, la preparazione base, essenziale, è ancora perfetta per accompagnarsi, a fine pasto, inzuppata, a fette, in un bicchiere di lambrusco.
BENSONE
INGREDIENTI PER 1 BENSONE GRANDE:
- 500 gr di farina 00
- 250 gr di zucchero semolato
- 100 gr di burro
- la scorza di 1 limone grattugiata (a piacere)
- 3 uova
- 16 gr di lievito per dolci
INOLTRE:
- latte per spennellare
- granella di zucchero
PREPARAZIONE:
In una ciotola, raccogliete la farina, il lievito e lo zucchero e mescolateli tra loro, al fine di amalgamarli. Unite poi le uova, il burro fuso a temperatura ambiente e la scorza di limone, se desiderate. Quindi, impastate il tutto. Qualora il composto risultasse troppo asciutto, unite un goccio di latte.
Formate un panetto e disponetelo su una teglia, foderata con carta forno. Con le mani, dategli la forma di un filone dalle estremità appuntite. Spennellate, poi, con il latte e cospargete con abbondante granella di zucchero.
Cuocete nel forno già caldo a 180° per 35-40 minuti, verificando la cottura con uno stecchino, che dovrà uscire pulito. Sfornate e fate raffreddare, prima di servire.
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