Bonus psicologo: a breve, avvio alle domande per un aiuto da professionisti
Fino a 600 euro annui, che non sono né pochi, né tanti, per il bonus psicologo che, presto, potrà essere richiesto.
Il Ministro della Salute ha così sentenziato, firmando la manovra di attuazione per il decreto, finanziato dal Parlamento con 10 milioni di euro, per il 2022. Il contributo sarà destinato a quanti si trovino in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica.
Fruibile, quest’ultimo, per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia presso gli psicologi iscritti all’albo, che abbiano aderito all’iniziativa. “È un primo passo – ha sottolineato Speranza – La salute mentale è uno tra i grandi temi di questo tempo“.
La somma è riconosciuta una sola volta, secondo precise modalità: con ISEE inferiore a 15.000, il beneficio è fino a 50 euro per ogni seduta, per un importo massimo di 600 euro, per ogni beneficiario. Con ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro, si arriva a 50 euro per ogni seduta, per un importo massimo di 400 euro. Secondo le modalità di cui sopra. Idem dicasi, con ISEE superiore a 30.000 e non superiore a 50.000 euro. La cifra, qui, è pari a 50 euro per ogni seduta, per un importo massimo di 200 euro.
Le domande di accesso e il periodo nel quale presentarle, in modalità telematica, su piattaforma INPS o tramite contact center INPS, scatteranno alla pubblicazione del decreto, nella Gazzetta Ufficiale. L’assegnazione andrà prioritariamente alle persone con ISEE più basso; erogata, in base all’ordine di arrivo delle richieste.
Una volta redatte le graduatorie, i beneficiari godranno di un codice univoco che, ai fini della prenotazione della sessione di psicoterapia, verrà contestualmente assegnato a ciascuno. Andrà, quindi, comunicato al professionista che, a tempo debito, emetterà la relativa fattura, caricandola sul sito dell’INPS. Sarà questo, poi, a provvedere alla remunerazione delle prestazioni. Tempo valido per l’utilizzo dell’agevolazione: entro 180 giorni dalla data di accoglimento del documento presentato.
“Una prima risposta concreta… alle ferite profonde lasciate da questi due anni di pandemia“, secondo il deputato Pd Filippo Sensi. Di diverso avviso il Codacons. Il bonus, afferma l’Associazione, “è una misura spot, che non aiuterà realmente chi, a causa del Covid, ha subito ricadute psicologiche e necessita di un concreto e duraturo sostegno. Presenta, inoltre, evidenti criticità. Prima di tutto, i fondi messi a disposizione appaiono del tutto insufficienti. In secondo luogo, il tetto Isee… per poter godere del bonus appare troppo elevato e inserirà nella platea dei beneficiari anche soggetti che possono sostenere, in modo autonomo, le spese psicologiche. Così, solo 16mila fortunati – conclude la nota – riusciranno a goderne. Diversamente, una ampia fetta di cittadini… sarà tagliata fuori dal provvedimento“.
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