Aggiungi un posto a tavola.. che arriva la Regina

‘C’è chi dice no!‘, recitava una celebre canzone di Vasco Rossi e quando il no proviene dalle ‘alte sfere’ di Casa Reale è incontrovertibile. Lo sanno bene le cucine di Backingham Palace, in cui il termine regole aderisce a quello di dogma. Le volontà di sua Maestà sono severissime ed esigono rispetto, in ogni dettaglio. Questione di etichetta, oppure frutto dei capricci della nobil donna?

Andiamo a curiosare tra le tavole del Regno Unito… cosa sì. Cosa no. Reader’s Digest ci da una mano in questo viaggio…

Prima esclusa la CIPOLLA. L’alito ha le sue esigenze. Idem dicasi per l’AGLIO. Imposto il niet a tutti i membri della Corona. FRUTTA e VERDURA? Attenzione che siano ‘di stagione’. Ah, le BANANE si mangiano, ma solo forniti di coltello e forchetta. E quando si tratta di CARNE… l’Altezza Reale la preferisce ben cotta, onde prevenire eventuali intossicazioni.

FRUTTI DI MARE e ACQUA DEL RUBINETTO sono, allo stesso modo, intoccabili. E poi ci sono i ‘senza’. UOVO sì, ma senza albume. PANE sì, ma senza crosta; specie se si tratta di sandwich, farciti con tuorlo e maionese, cetriolo, prosciutto, tonno o salmone affumicato. E, sia chiaro, devono essere tagliati in piccoli pezzi quadrati, con gli angoli rimossi, in modo da formare un ottagono. No ai cibi eccessivamente ricchi di AMIDO. In bilico, dunque, pasta e patate.

Va pazza, invece, Elisabetta II, per il patè Gleneagles. Composta da tre diversi tipi di pesce: salmone, trota e sgombro, la pietanza va consumata, accompagnata da Melba toast (un tipo di pane tostato) e crème fraîche. E che dire dei penny alla marmellata? Ripieno di lamponi per fragranti biscottini.

Un sorso di VINO? E sia. Purché sia dolce, made in Germany, oppure il fidatissimo Dubonnet arricchito di gin, speziato con limone e rigorosamente on the rocks. Per il Thé, l’accompagno, invece, è con i tipici SCONE scozzesi.

Se quando è sola, la ‘nostra’ predilige SOGLIOLA alla grglia e VERDURE scottate, per le grandi occasioni non rinuncia al FAGIANO. Di contorno, pudding dello Yorkshire, con sugo e verdure.

Pare, poi, che vada matta per le CAROTE, servite – tuttavia – secondo un rito esatto: tagliate nel senso della lunghezza (esattamente della stessa misura) e pelate. Sono il suo ‘debole’, quando si reca presso il Castello di Balmoral o Sandringham House… per sfamare i cavalli. CEREALI e FRUTTI ROSSI, beh, li riserva per il proprio palato, come la TORTA, immancabile nel fine settimana, al cioccolato fondente.

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