L’offensiva delle elettriche: il 2020 si ri-disegna green… e ‘battagliero’

Forza, accomodatevi… al volante Sì, perché, in questo caso, iniziamo il racconto partendo da ‘quel che c’è da sapere‘, assolutamente.

PERCHE’ ‘MAI PIU’ SENZA’

Cinque validi motivi per acquistare un’auto elettrica

• Il motore elettrico utilizza l’energia accumulata dalla batteria della vettura, trasformandola nella forza meccanica, necessaria per far muovere la macchina 

• I costi – ancora elevati – sono derivati dalle spese per la produzione della batteria. Cifre che, tuttavia, negli ultimi anni, si sono ridotte dell’87%.

• Le batterie ultime nate consentono un’autonomia, anche di 600 Km.

• Per la ricarica, le elettriche sfruttano la rete domestica, presso una colonnina a corrente alternata o fast charge con corrente continua, ormai diffuse sia nelle grandi città sia in autostrada.

• La ricarica casalinga prevede un esborso di 0,20 euro al kWh, che aumenta a 0,45, rifornendosi presso le colonnine a corrente alternata, da 11 o 22 kWh. Per chi sceglie il metodo fast charge, il costo per il rifornimento ammonta a 0,55 euro al kWh.

Cinque evidenti ragioni – parlano i fatti, senza voler convincere nessuno – per abdicare ai modelli diesel e benzina, diventati, conseguenza di una tecnologia sempre più avanzata – desueti. Fate attenzione, non è una questione di moda… o meglio, non si ferma tutto lì, benché le Case Produttrici non risparmino mossa per rendersi ‘conturbanti’ agli occhi dei papabili clienti.

Ma archiviamo – per un istante – l’aspetto estetico, che certo conta. E concentriamoci, piuttosto, sulle prestazioni: percorrenze decisamente più elevate; ridotto impatto ambientale (e già questo, di per sé, basterebbe); risparmio, che si traduce a lungo termine; autonomia, rispetto ai blocchi imposti alla circolazione. Ragione, non ultima, gli incentivi 2020, fino a 10.000 euro, messi in atto dal Governo per agevolarne l’acquisto.

A Francoforte, sfilano le elettriche 2020

Nel corso dell’ultimo Salone di Francoforte, i fieri Costruttori hanno fatto sfoggio delle loro prestigiose creazioni, dai concept alle vetture di serie. Affrontiamole – di seguito – nel dettaglio…

• Renault Zoe, da € 25.900
• Skoda Citigo, da € 22.300
• Volvo XC40, da € 59.600
• BMW iX3, prezzo non ancora comunicato
• Fiat 500 la Prima, da € 37.900
• Renault Twingo Z.E., prezzo non ancora comunicato
• Mazda MX-30, da € 39.350
• Volkswagen e-Up!, da € 23.000

Renault Zoe – L’ultima versione si propone sul mercato delle citycar elettriche, non solo con un restyling, deciso a rinnovarne l’immagine complessiva, ma anche con un’autonomia decisamente maggiorata. Grazie alla batteria da 52 kWh tocca – adesso – i 390 km. Il listino prezzi parte da 25.900 euro per l’allestimento Flex; quello, cioè, con batterie a noleggio.

Skoda Citigo elettrica – Innovazione nell’innovazione, trattasi della prima citycar del brand a montare una spina, al posto del serbatoio. A ‘smuovere’ la piccola elettrica boema ci pensa un’unità, da poco più di 60 kW; 83 CV, per intenderci. Coppia massima di 210 Nm e un’autonomia di 265 km. In quanto a prezzi, si parte, per la versione base, da 22.300 euro.

Volvo XC40 elettrica – Sa come far parlare di sé, la Casa svedese che, per l’effetto sorpresa, punta sul crossover, dal design elegante e piacevole. La trazione integrale è garantita da due motori elettrici, uno per ogni asse, in grado di erogare una potenza complessiva di 408 CV. Autonomia dichiarata 400 km nel ciclo WLTP, grazie ad un pacco batterie da 78 kWh. Prezzo di partenza – beh, qui c’è poco da dire – 59.600 Euro.

BMW iX3 – Il SUV premium della Ditta tedesca si presenta con uno stile tipicamente BMW, ma si differenzia dagli altri modelli per un frontale privo di griglie di raffreddamento. Il motore, elettrico, garantisce una potenza di 230 CV, mentre l’autonomia dichiarata nel test WLTP è di ben 440 Km, grazie ad una batteria da 74 kWh.

Fiat 500 elettrica la Prima – E’ stata, forse, la più attesa, se non altro poiché segna il debutto del Gruppo nel mercato delle vetture a zero emissioni. Nasce su una nuova piattaforma, destinata esclusivamente alle auto elettriche. Ma ad esordio appena avvenuto – inaugurata sul nuovo percorrimento di Ponte San Giorgio, a Genova) si prepara a scrivere il proprio destino, all’ombra del Lingotto, fulgido come la celebre Casa automobilistica ci ha abituati, da sempre. Prezzo ancora in discussione per la versione base: la Prima, tuttavia, chiede ben 37.900 euro.

e-Twingo – Differente politica per la Casa francese, che ha deciso, al contrario, di giocare d’anticipo. Renault debutta con la sua vettura a zero emissioni, che sfrutta la piattaforma della smart EQ forfour. Dotata di batteria da 22 kWh (più grande di quella della smart), un motore da 82 CV e 160 Nm di coppia, permette di muoversi agilmente nel traffico cittadino. Lo spunto, da fermo, è buono; richiede solo 4,2 secondi per raggiungere i 50 km/h e la velocità di punta è 135 km/h. Autonomia dichiarata: 180 km, nel ciclo WLTP.

Mazda MX-30 – Risposta Orientale ad un mercato di SUV elettrici assai affollato, a questo punto, presenta linee che richiamano le consapevolezze dei modelli di recente produzione, anche se alcuni dettagli, come il frontale, possono non convincere al 100%. Interessante la soluzione di adottare portiere ad apertura controvento, per accedere al divanetto posteriore. Il motore sincrono e-Skyactive dovrebbe garantire una potenza superiore ai 140 CV, mentre la batteria agli ioni di litio da 35,5 kWh racconta di un’autonomia di 200 km. Prezzi, a partire da 34.900 euro.

Volkswagen e-Up! – Non si può certamente definire una novità, eppure merita di essere considerata, per svariate ragioni. Il prezzo di listino – innanzitutto – è stato ritoccato al ribasso ed ora parte, al netto di eco-incentivi, da 23.350 euro. Autonomia potenziata, grazie alla nuova batteria da 32,3 kWh ed il dato di autonomia promesso – pari a 260 km nel ciclo WLTP – rappresentano una buona ragione – se non altro – per… buttarci un’occhiata.

LE ECONOMICHE…

Lo scoglio da superare – lo abbiamo ripetuto fino allo sfinimento, resta – per la motorizzazione green – il listino prezzi, ambizioso e non alla portata di tutti. Per i portafogli, comunque, interessati, di seguito, l’elenco delle più accessibili…

… QUELLE CON IL MAGGIOR GRADO DI AUTONOMIA

Senza dimenticare che, nel rapporto qualità/prezzo, conta anche il livello di autonomia. Ecco le 5 Top di classifica, ma ricordiamo: questa è una partita appena iniziata…

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