Valentino e quel suo coraggiosissimo PP Pink

Mettiamoci in testa che la connotazione, per eccellenza, ce l’ha fornita Elsa Schiaparelli, vera e sempiterna mamma del rosa. Adesso, a riproporci la medesima nuance è Valentino, in occasione della sua collezione autunno/inverno 2022/23. Si tratta, nel dettaglio, del Pink PP, tonalità energica e vivace, assai simile al fucsia, ideata dalla Maison, in collaborazione con Pantone. Una tinta, selezionata appositamente da Pierpaolo Piccioli – direttore creativo della famigerata casa di Moda – comun denominatore delle sue creazioni, nonché emblema, in questo preciso caso, della libertà di tutte le donne.

“E’ il colore dell’energia, della curiosità, dell’invenzione, della comunità e dell’amore. Una forma di libertà che, forse, non esiste da nessun’altra parte, nel regno del colore“.

Dunque, in quel di Parigi, si sfila, attraverso toni monocromatici. Protagonista, un look total pink, elaborato apposta, affinché l’attenzione si rivolga unicamente al corpo femminile. Ecco, quindi, spiegati i decori, l’approfondimento per i dettagli e le trasparenze, che esaltano la figura e ne celebrano l’unicità.

“Non si tratta di uno stile girly“, specifica, ancora, Piccioli. “... ma di partire da una base monocromatica, per cambiare la percezione del look. Quando tutto è dello stesso colore, siamo più attaccati ai dettagli, ai volumi, alle proporzioni e ai tagli. Non distinguiamo i generi, ma vediamo persone reali“.

Escamotage, insomma, per dirigere lo sguardo dove si vuole. Anzi, in qualche modo, si pretende. Un’operazione a largo raggio, giacché incorpora cappotti, blazer, gonne, pantaloni, giacche, mini dress e top e, non di meno, pizzi, merletti, calzature, accessori e borse.

Un guardaroba, al resoconto, che non accetta compromessi; in inno – a ben guardare – alla libertà di esprimere se stessi, attraverso quel che si indossa.

Un successo, decretato dalla valanga di post sui mezzi Social, sottolineato ancor di più dalle stesse Celebrity e Influencer, che hanno strizzato l’occhio, favorevolmente, all’azzardo indicato dal Couturier e dai suoi collaboratori. Un’apostrofo, che si intitola donna, coraggiosa e autentica manifestazione di una Società in vena di cambiamenti.

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