Schietto come lo Sgombro. Buono come quel che ti fa bene

Schietto come lo Sgombro. Buono come quel che ti fa bene

C’è chi lo chiama Sgombro – la maggior parte delle persone lo conosce in questo modo. Chi, più comunemente, lo definisce Maccarello, chi Lacerto. Tant’è, si tratta di pesce azzurro e questo rimane dato certo.

Di notevole importanza, in ogni caso, dal punto di vista nutrizionale. Pesce tipico del Mar Mediterraneo e del Mar Nero, è assai diffuso, tra l’altro, nel Nord Atlantico, dalle coste marocchine e spagnole fino al Mar di Norvegia. E lo si ritrova, pure, a 200 metri di profondità, nelle acque islandesi, groenlandesi e al largo del Canada.

Date le peculiarità che gli appartengono, si distingue tra le specie più apprezzate e adoperate nelle cucina Mediterranea. Raccomandato nella dieta, poiché ricco di omega-3, lo si può gustare attraverso le preparazioni più svariate. Ottimo, se cucinato fresco, magari alla griglia, non è certo meno invitante, quando conservato in scatola, eventualmente previa affumicatura; sott’olio, al naturale o anche insaporito con vari ingredienti, quali, ad esempio, il vino bianco o gli agrumi.

Di seguito, ve lo proponiamo in una ricetta semplice, portavoce dell’estate che fa capolino…

SGOMBRO IN PADELLA

INGREDIENTI:

  • Sgombro 550 gr di filetti (giù puliti)
  • Pomodorini ciliegino 250 gr
  • Passata di pomodoro 50 gr
  • Uvetta 30 gr
  • Pinoli 20 gr
  • Capperi sotto sale 10 gr (da dissalare)
  • Olive nere 8 (denocciolate)
  • Aglio 1 spicchio
  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • Origano q.b. (secco)
  • Vino bianco secco 70 gr
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Per iniziare, tritate il prezzemolo e tagliate i pomodorini a metà. In una padella capiente, con un filo d’olio, inserite il prezzemolo e lo spicchio d’aglio, sbucciato e tagliato anch’esso. Coprite e lasciate appassire, per un minuto, a fuoco medio. A questo punto, aggiungete i pomodorini. Salate e cuocete, per 5 minuti, a fiamma vivace, sempre con il coperchio.

Versate la passata e proseguite la cottura, per altri 7 minuti, come nel modo precedente. Unite, quindi, l’uvetta. Poi i pinoli.

Aggiungete le olive, tagliate grossolanamente e i capperi, dissalati. Mescolate e lasciate insaporire, per un paio di minuti.

Abbassate, a seguire, la fiamma e adagiate i filetti di sgombro. Poi, versate il vino bianco. Mescolate delicatamente, per ricoprire il pesce con il sugo e aromatizzate con l’origano.

Riposizionate il coperchio e cuocete per 10 minuti, a fuoco medio-basso. Infine, all’aria, fate restringere il sugo, per altri 5 minuti. Servite subito, appena pronto. Se necessario, conservare in frigorifero, per un giorno al massimo.

Volendo, si possono omettere capperi e olive. L’uvetta, va detto, conferisce al sugo una caratteristica nota di dolcezza.

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