Milano Gelato Week: quando l’haute couture comincia dal palato

Milano Gelato Week: quando l’haute couture comincia dal palato

Un’immersione nel gusto. E’ quello che attende, in questi giorni e per la durata dell’intero fine settimana, i cittadini meneghini, pronti a leccarsi i baffi, in occasione della Milano Gelato Week, appuntamento imperdibile per fare una scorpacciata di sapori, a prezzi modici.

Seconda ‘ghiotta’ edizione, quest’ultima, dell’evento itinerante ideato da ConGelato, piattaforma Social che consente agli appassionati di coni e coppette di scoprire le migliori gelaterie artigianali della città, in cui risvegliare le papille grazie alle tante creazioni inedite, disponibili unicamente nei giorni della manifestazione.

Aderiscono al progetto 50 gelaterie, patrocinando 50 gusti in limited edition, espressione di 10 percorsi esperienziali (ognuno con 5 gelati ispirati alle ricette della tradizione, da gustare in vari quartieri), proposti in due formule, acquistabili sul sito Con-gelato.it o su Deliveroo. Degustazione, rispettivamente, a 10 euro o a 16 euro, nella versione Golosone.

Itinerari… deliziosi!

La stracciatella, in particolare, si rende protagonista nelle diverse varianti: crema al Babá con pezzi di cioccolato fondente aromatizzato all’arancia e una nota di caramello al rum di Gelatamo; con doppio cioccolato fondente al basilico fresco di Liguria da Gelateria Lab; base crema, gocce di cioccolato e biscotto di meliga da Alberto Marchetti.

Per gli ‘irriducibili’ del cioccolato, si fanno notare, nell’ordine, il semi fondente al caramello con biscotti al burro di Artico Gelateria; il fondente senza glutine e senza lattosio con composta di lamponi di Red&Noir e quello al latte croccante all’amarena, di Latteria Medini.

Spazio anche alla nocciola, come quella – ad esempio – piemontese Igp con foglie di alloro di SBAM Gelati o quella caratteristica delle Langhe, con crema equivalente, cioccolato fondente e nocciole pralinate al cacao di Wally Gelateria Creativa.

Il pistacchio? Non manca neppure lui. Geko lo propone come variegatura, su una base alla ricotta di pecora; con amaretto da Gelateria Marabù; in granella e variegatura su base al passion fruit da Gelateria Artigianale; mango esotico o l’originale Bacio di Giuda di Floriana Gelateria, con mandorla saporita di Agrigento e pistacchio di Raffadali dop, avvolto in un caramello al sale di Cervia.

Per chi, infine, fosse un estimatore della frutta, il “Cocos Nucifera” del Vietnam di Iconico Gelato (realizzato con le più dolci noci di cocco del Delta del Mekong), o quello alla pera decana del Mediterraneo di Antica Gelateria Sartori o quello, infine, alle bacche di olivello spinoso toscano (il limone del nord) di Enrico Rizzi Milano non possono che soddisfare anche le ambiziose aspettative. 

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