Arredamento e Feng Shui: l’accoppiata vincente anche quando si tratta di spazi minimal
Mai sentito parlare del Feng Shui?
Trattasi, per chi non ne fosse al corrente, di una disciplina di origine cinese, che interpreta da protagonista la ricerca di armonia tra mente e corpo, anche – e lo sottolineiamo – attraverso la sperimentazione diretta con la Natura. Il termine, in grembo, sta a significare vento e acqua, binomio che incarna, in tutta la sua forza, la potenza di trasformazione ed evoluzione presente in ciò che ci circonda.
Un’influenza, capace di incidere anche sull’ambito dell’interior design, ponendosi come obiettivo la volontà di rendere l’ambiente carico di energia vitale, così da trasmettere armonia ed equilibrio, a chiunque voglia trovare conforto all’interno di uno spazio abitativo.
Certo, stiamo parlando di una cultura evidentemente differente dalla nostra e non è da escludersi, volendo arredare casa seguendo la filosofia in questione, l’eventualità di commettere errori, specie nel caso in cui la dimensione abitativa sia ridotta.
La pratica in atto richiede – di fatto – la conoscenza di dettagli minuziosi, per cui è d’obbligo attenersi ad alcuni importanti accorgimenti. Ecco, dunque, di seguito, otto possibili soluzioni. Suggerimenti – niente di più – al fine di arredare stanza per stanza, nel rispetto di quanto sopra, senza lesinare nella dimensione della praticità.
Regola numero 1
Cominciamo dalle forme. Queste ultime dovranno, innanzi tutto, farsi portavoce di una sensazione di accoglienza. Sono, pertanto, preferibili, mobili e accessori dalle linee morbide, lavorazioni che presentano le giuste curve e le rotondità. Da evitare, al contrario, ogni presupposto di spigolosità.
Regola numero 2
In quanto all’ambiente, deve risultare sufficientemente libero da ingombri, in modo da non ostacolare il passaggio dell’energia vitale. Perciò, è fondamentale liberarsi di tutto il superfluo e scegliere ogni suppellettile, adeguandola al resto.
In tal senso, di forte impatto saranno i quadri, che raffigurano elementi naturali: animali e/o paesaggi, purché siano in numero pari e delle medesime dimensioni. Sì anche alle campane, regolatrici del flusso energetico.
Regola numero 3
Passiamo ai materiali. Rappresentano, nel campo in esame, il fondamento. Legno, pietra, metalli saranno, quindi, i prescelti. Campo libero anche al vetro, che al meglio esprime la purezza dell’acqua.
Per quanto riguarda i tessuti, lana, seta, cotone e lino vincono su tutti. Out, invece, plastica e fibre sintetiche.
Regola numero 4
Non solo la scelta dei mobili è fondamentale, ma anche il modo in cui questi ultimi vengono posizionati. Così, la porta d’ingresso deve aprirsi verso l’interno; l’arredo va disposto a nord est o a nord ovest, in maniera ordinata e, magari, staccato dalle pareti. Il divano del soggiorno va rivolto verso la porta, in segno di ospitalità nei confronti degli eventuali ospiti; mentre il letto riveste il compito di proteggere l’intimità del riposo. Non deve, pertanto, essere gettato in pasto ad occhi indiscreti.
Regola numero 5
Vogliamo selezionare i colori? Le diverse tonalità rivestono, una ad una, un significato specifico. Il soggiorno è la stanza delegata al ricevere. Il rosso e/o l’arancione saranno, in tal senso, un must. Il giallo? E’ perfetto per la cucina. Non c’è tinta più indicata, nello stimolare l’appetito.
E, dal momento che stiamo contemplando le specifiche di un bilocale e i due ambienti tenderanno a compenetrarsi, potrebbe risultare interessante creare un gioco di sfumature. Per la camera da letto, sono indicate nuance riposanti: verde, azzurro o anche rosa, simbolo – pure – di passione e romanticismo. L’azzurro, nelle sue gradazioni, è l’ideale – come è facile intuire – anche per quel che concerne il bagno.
Regola numero 6
Per quanto attiene alle finestre, sono una componente da non sottovalutare. Da dottrina, non dovrebbero collocarsi in prossimità delle uscite e la forma, in linea teorica, le prevede tutt’altro che spigolose. E poi va considerata la luce. Nell’abitazione ne deve entrare in gran quantità, naturale. Per cui vanno privilegiate di grandi dimensioni e senza tendaggi, che ostacolino l’ingresso dei raggi solari.
Regola numero 7
Immancabili, in questo tipo di arredo, le piante. Tuttavia, una volta parte integrante della casa, vanno seguite con scrupolo. Mai trascurate. Tra le numerose attenzioni richieste, bisogna irrigarle e potarle, secondo un’attitudine di cura continua.
Regola numero 8
Ultimi, ma non per importanza, gli specchi. Ebbene, vanno ridotti al minimo, in quanto al numero, giacché potrebbero rivelarsi di impedimento per lo scorrimento delle energie positive. E’ dunque preferibile applicarli, semmai, accanto all’ingresso. Impensabili, in camera da letto.
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